Le tre regole d’oro per una pausa pranzo perfetta dopo il rientro dalle vacanze

La mattina sembra non passare mai, la pausa pranzo è quasi sempre un miraggio e quando arriva passa troppo in fretta. Spesso viene trascurata ma in realtà è un momento fondamentale della giornata.  Un’ora di relax e un boccone, oltre a soddisfare l’appetito, permettono di migliorare il rendimento e la concentrazione in ufficio ritrovando le energie necessarie per affrontare al meglio il pomeriggio. Gourmet Italia, società del gruppo Dr. Schär specializzata in piatti pronti surgelati per la pausa pranzo, ha stilato tre regole per una pausa pranzo perfetta, soprattutto in questo periodo di rientro dalle ferie in cui tutti vogliono ripristinare le loro abitudini alimentari. Quando torniamo dalle vacanze, infatti, i rimpianti diventano i nostri migliori amici e ci assale un grande desiderio di iscriverci in palestra e allenarci più tempo possibile. Se poi ci aggiungiamo il rientro in ufficio, si salvi chi può! Grazie a questi tre consigli vi aiutiamo a superare il trauma da rientro e, unendo l’utile al dilettevole, sfrutterete i momenti di pausa per staccare la spina e dedicarvi un po’ a voi stessi.

  1. Tenetevi lontano da tutto ciò che riguarda il lavoro. Distaccarsi totalmente dal lavoro fa bene e serve per mantenere alto il livello di produttività nelle ore successive. Prima di tutto evitate di mangiare davanti al pc e prendetevi anche solo un quarto d’ora per fare una passeggiata o sentire i vostri familiari. Questo vi permette di ricaricare le energie per il pomeriggio. Inoltre, se decidete di pranzare con i vostri colleghi evitate di parlare sempre e solo di lavoro e di tutte le peripezie relative. Nelle ore di pranzo cercate piuttosto di conoscere di più i compagni di scrivania scambiandovi idee e opinioni.
  2. Cosa mangiare? Un detto dice “colazione da re, pranzo da principe e cena da povero”. Ma cosa bisogna mangiare esattamente a pranzo? Se siete a dieta, soprattutto ora che siete tornati dalle vacanze e volete rimettervi in carreggiata, evitate le insalatone: tonno, uova sode e mozzarella trasformano questo piatto apparentemente light in un pranzo ipercalorico. L’ideale è un secondo piatto con verdure. Le proteine, infatti, non richiedono una digestione laboriosa, il pomeriggio risulterà meno pensate e sarete più proficui. Ricordatevi inoltre che saltare la pausa pranzo non è mai una scelta salutare e non fa bene a nessun tipo di dieta.
  3. Fare attività fisica. E’ ora di rimettersi in forma dopo gli sgarri estivi. E quale momento migliore se non la pausa pranzo? Chiaramente non è obbligatorio iscriversi in palestra per fare attività fisica ma è sufficiente una passeggiata di qualche minuto per dedicarvi a voi stessi e staccare la spina dalle attività lavorative. Inoltre, se state seduti tutto il giorno, questo è il momento ideale per combattere la sedentarietà. Il vostro corpo e la vostra mente ne trarranno beneficio. E se non siete dei tipi ginnici potete sfruttare la pausa pranzo per fare quelle commissioni che vi trascinate dietro da giorni, come andare in posta.